Tra le residenze imperiali degli imperatori dell’antica Roma, villa Adriana di Tivoli è sicuramente una delle più importanti, sia ai tempi della sua costruzione sia oggi come sito archeologico in grado di attirare milioni di turisti provenienti da tutta Italia e non solo.
I resti della villa si estendono su una superficie di ben 120 ettari, di cui oggi attualmente visitabili ne restano circa 40; questa sontuosa reggia fu fatta realizzare dall’imperatore Adriano a partire dal 117 d.C, anno della sua salita al potere. Si trova in località Villa Adriana, distante pochi chilometri da Tivoli, l’antica Tibur, a circa 30 chilometri da Roma.
Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1999, villa Adriana rappresenta la perfetta gita fuori porta da Roma: visitandola, avrete la possibilità di immaginare la vita di un imperatore durante i periodi che trascorreva fuori città, come se fosse una residenza per le vacanze, circondato da sfarzo e lussi.
L’intero sito archeologico di villa Adriana è molto vasto e visitarlo tutto nei minimi dettagli può portar via anche una giornata intera. Ecco quali sono le parti da non perdere per una visita che sia almeno orientativa.
La zona del Canopo prende il nome da una città dell’antico Egitto sul delta del Nilo. Ecco quindi che il Canopo di villa Adriana fu realizzato proprio per celebrare il viaggio dell’imperatore Adriano in Egitto, da cui tornò con materiali e statue.
E’ in sostanza una grossa piscina-canale lunga circa 120 metri e larga poco meno di 20, che in antichità era circondata da un grosso colonnato adornato da statue in stile greco e romanico. Alla fine della vasca c’è il triclinio, ossia la zona pranzo della villa. Era qui che si tenevano i banchetti, in modo che mentre i commensali si dedicavano ai piaceri della tavola, potevano godersi anche gli effetti d’acqua e gli zampilli.
L’enorme piazza d’Oro si trova circondata dai giardini. A pianta rettangolare, è delimitata da due edifici sul lato nord e sul lato sud, mentre l’intero complesso è delimitato da colonne realizzate in marmo e granito egiziano. Dietro il portico sul lato nord si trova la Casa Colonica, costruita in epoca anteriore alla Piazza, una serie di ambienti di modesta fattura in cui abitava la servitù.
All’interno di villa Adriana, il nucleo originario è rappresentato dal Teatro marittimo (il nome gli venne dato solo in seguito), che rappresenta la prima residenza provvisoria di Adriano mentre il resto della villa veniva costruito; in seguito, la zona rappresentò la parte privata del palazzo.
Ha una forma originale che ricorda un teatro, ad un piano solo, con un portico circolare a volta che si affaccia su un canale dove al centro si trova un isolotto di circa 45 metri di diametro, raggiungibile soltanto tramite l’uso di ponti mobili.
Villa Adriana è dotata non di uno, ma di due stabilimenti termali, denominate grandi e piccole terme per via della loro differenza di dimensioni. Gli storici hanno concluso che le piccole terme, riccamente decorate, dovevano essere usate dagli ospiti importanti e dalla famiglia imperiale, mentre le grandi terme dovevano essere appannaggio del personale della villa.
Le grandi terme invece erano molto più strutturate: qui si trovava ad esempio la sala della “sudatio”, a forma circolare con la copertura a calotta, e due zone per i bagni caldi, mentre nel centro si trovava il frigidarium, ossia la zona delle piscine fredde.
Antinoo era un giovane greco, amante di Adriano, morto prematuramente durante il viaggio che fecero insieme in Egitto quando aveva nemmeno vent’anni. Dopo la sua morte prematura avvenuta in circostanze misteriose l’imperatore lo divinizzò, tanto che all’interno della sua villa creò un luogo di culto appositamente pensato per lui. E’ l’Antinoeion, un complesso formato dai resti di due templi, posizionati all’interno di un recinto sacro. E’ qui che sono state riportate alla luce anche alcune statue di divinità egizie e di sacerdoti, a conferma che questo era un luogo di culto.
All’interno della villa vi è anche un edificio moderno, costruito negli anni Cinquanta, detto edificio del Plastico. Esso ospita appunto il plastico di villa Adriana, un modello ricostruttivo realizzato dall’architetto Italo Gismondi durante il secolo scorso, dopo che una serie di scavi riportò alla luce numerosi ambienti e importanti ritrovamenti.
Il plastico è realizato in gesso, con armature in metallo e fibre naturali, formato da numerose sezioni una accanto all’altra. Molto dettagliato, è possibile capire anche le diverse quote a cui si trovano i diversi edifici della villa.
Il plastico di villa Adriana rappresenta la prima tappa del percorso di visita, e pertanto è un’introduzione perfetta a ciò che i visitatori possono aspettarsi durante la loro permanenza lal’interno del sito.
Le attrazioni di villa Adriana non si fermano certo qui. Durante il percorso guidato, visiterete ad esempio il Pecile, ossia il grande portico dove si trovava un giardino con vasca, la sala dei Filosofi, con 7 nicchie che ospitavano 7 statue di antichi saggi greci, la biblioteca greca e quella latina, che si affacciano sul giardino e sono collegate da un portico, e il palazzo imperiale vero e proprio, il nucleo dell’antica abitazione di Adriano e della sua famiglia.
La visita di villa Adriana termina con il museo, al cui interno sono esposti una serie di manufatti ritrovati all’interno dell’area archeologica durante gli scavi condotti a partire dagli anni Cinquanta. Ci sono anche le repliche di 4 cariatidi dell’Eretteo di Atene, in origine posizionate nella zona del Canopo.
Il biglietto d’ingresso per Villa Adriana si acquista direttamente alle casse oppure in anticipo online. La biglietteria si trova in largo Marguerite Yourcenar 1, in frazione Villa Adriana.
A parte il classico biglietto intero, sono previste riduzioni per i giovani tra i 18 e i 25 anni, per i cittadini di Tivoli e dei comuni limitrofi, e per chi ha diritto alla convenzione Trenitalia.
Il biglietto è invece gratuito per chi ha meno di 18 anni, per i docenti, per le guide turistiche e per gli interpreti, per gli studenti di architettura, beni culturali o con indirizzo archeologico o storico-artistico, per i portatori di handicap e un loro accompagnatore, per i giornalisti e per una serie di altre categorie. Inoltre, la prima domenica del mese l’ingresso a villa Adriana è gratis per tutti.
Quando all’interno del sito ci sono delle mostre o delle esibizioni, i prezzi subiscono un leggero aumento.
C’è anche la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo che permette l’ingresso a tre delle attrazioni principali di Tivoli: villa Adriana, villa d’Este e il santuario di Ercole Vincitore. Questo biglietto speciale si chiama Villae Pass ed include un ingresso per ciascun sito, l’accesso alle mostre in corso e sconti su visite e audioguide. Il Villae Pass dura 3 giorni e si attiva al momento dell’accesso al primo sito.
Il biglietto d’ingresso a villa Adriana prevede la visita del sito in autonomia. Tuttavia, niente vi vieta di organizzare un tour privato o di gruppo, affidandovi ai servizi di un’esperta guida turistica.
Tra le varie opzioni, potete prenotare la visita guidata ufficiale, che permette di scoprire l’immenso parco di oltre 80 ettari, attraversando il Teatro marittimo per arrivare fino al Canopo. Le date del tour ufficiale di villa Adriana vengono comunicate direttamente sul sito; il punto d’incontro è l’ingresso al sito, in Largo Marguerite Yourcenar.
Potete anche trovare e prenotare numerosi tour più estesi direttamente online; ricordatevi di prenotare la visita in anticipo, per non rischiare che non ci sia disponibilità il giorno che avete scelto.
Inoltre, da Roma partono numerosi tour guidati di un giorno a Tivoli; il complesso di villa Adriana è una tappa imperdibile durante un day trip alla scoperta della zona, e non è raro trovare in città opzioni che oltre a villa Adriana consentono di visitare anche villa d’Este o il santuario di Ercole Vincitore.
Villa Adriana è aperta tutti i giorni dell’anno eccezion fatta per Natale e Capodanno, con orari variabili in base alla stagione. In particolare:
L’ultimo ingresso avviene un’ora e mezzo prima dell’orario di chiusura. Ci sono poi delle aperture particolari durante i giorni festivi invernali e durante le prime domeniche del mese, in cui tra l’altro l’accesso a villa Adriana è gratuito.
Attenzione al fatto che il percorso della visita all’interno dell’area archeologica prevede il dover camminare su sentieri accidentati con dislivelli, e pertanto non è consigliato a chi ha difficoltà a deambulare. Si consiglia comunque l’uso di scarpe comode.
La visita all’intero sito dura circa due ore, che possono diventare agevolmente tre o più fermandosi a guardare tutto nei dettagli.
All’interno di villa Adriana è vietato introdurre zaini e borse voluminose, così come valigie e trolley.
Villa Adriana si raggiunge comodamente da Roma imboccando l’autostrada A24, uscendo al casello di Tivoli . Dall’uscita è necessario percorrere la strada Maremmana Inferiore fino alla frazione di Villa Adriana. Da qui, è sufficiente seguire le indicazioni stradali fino a destinazione. Davanti all’ingresso della villa si trova un comodo parcheggio a pagamento.
E’ possibile arrivare a villa Adriana anche con i mezzi pubblici. In particolare, con l’autobus Co.Tra.L. in partenza da Ponte Mammolo, raggiungibile con la metro B. L’autobus ferma a circa 300 metri dall’ingresso della villa. In alternativa, è possibile prendere l’autobus Co.Tra.L da Roma a Tivoli, scendendo alla fermata della frazione di Tivoli Villa Adriana, da cui l’ingresso della villa dista circa 2 chilometri.
Infine, per chi arriva a Tivoli in treno, dalla stazione ferroviaria parte l’autobus locale CAT 4 o CAT 4X che ferma proprio davanti all’ingresso del sito.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.