Piazza di Spagna

Con la famosissima scalinata di Trinità dei Monti, piazza di Spagna è uno dei simboli di Roma e dell'intera Italia. Imperdibile durante una visita in città!
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Tra le piazze più famose di Roma, tra i principali simboli della città, c’è sicuramente piazza di Spagna. Una tappa imperdibile durante un tour della capitale poichè qui si trovano alcuni splendidi monumenti, tra cui il più celebre, affollato e fotografato è senza dubbio la scalinata di Trinità dei Monti.

Ma oltre ad essa, in piazza di Spagna si possono ammirare alcuni bellissimi punti di riferimento, tra cui la fontana della Barcaccia, la colonna dell’Immacolata Concezione e una serie di eleganti palazzi, oltre a due musei di nicchia davvero interessanti: la Keats-Shelley memorial house e la casa museo di Giorgio de Chirico.

Infine, da piazza di Spagna si imbocca l’elegante via Condotti, una delle vie più famose di Roma, che ne rappresenta la principale via dello shopping di lusso: qui si trovano infatti le principali boutique dei brand di alta moda della città.

La piazza è di forma triangolare, con il vertice rivolto verso sud; sul lato orientale si apre la scalinata di Trinità dei Monti, come a rappresentarne un prolungamento. Una curiosità: non tutti sanno che la piazza prende il nome dall’ambasciata di Spagna, che si affaccia proprio sulla piazza. Fino al XVII secolo si chiamava invece piazza di Francia, poichè numerosi palazzi erano di proprietà francese.

Cosa vedere in Piazza di Spagna

Le cose da vedere in piazza di Spagna sono davvero tante: ecco quali sono le principali, per godersi al massimo la permanenza nell’area.

Scalinata

Sul lato est di piazza di Spagna si apre la scalinata monumentale, che conduce alla chiesa di Trinità dei Monti. Risalente al 1725, è formata in tutto da 135 gradini, e fu costruita proprio per collegare l’ambasciata spagnola con la chiesa. Fin dal momento della sua costruzione la scalinata è diventata uno dei simboli di Roma. E’ stata ristrutturata completamente nel 1995, e una seconda volta nel 2015.

Salite i gradini della scalinata della Trinità dei Monti per avere una vista bellissima di Roma sui tetti e le cupole della città, con la Fontana della Barcaccia in basso e Via Condotti sullo sfondo; quindi sedetevi per ammirare il tramonto: è il posto perfetto per una sosta romantica!

Chiesa della Trinità dei Monti

In cima alla scalinata si erge la chiesa della Trinità dei Monti, una delle 5 chiese francesi di Roma. La chiesa risale al Cinquecento, e l’intero complesso comprende anche un convento.

L’edificio ha una facciata austera e simmetrica a doppio campanile, e davanti all’ingresso si erge l’obelisco Sallustiano, realizzato in granito rosso attorno al II secolo come imitazione degli obelischi egizi. All’interno invece vi è un’unica navata, con sei cappelle laterali alcune delle quali pregevolmente affrescate.

Le visite sono disponibili da martedì a domenica dalle 6.30 alle 20.00. L’ingresso è gratuito, anche se è consuetudine lasciare una donazione all’ingresso.

Il convento, adiacente alla chiesa, è molto interessante da visitare grazie alle numerose opere di arte sacra e ambienti magnifici, tra cui la galleria prospettica con gli affreschi di Andrea Pozzo e la stanza delle rovine, risalente alla fine del XVIII secolo. Molto bella anche la cappella Pucci, con affreschi di Perin del Vaga e dei fratelli Zuccari.

Palazzo di Propaganda Fide

Su piazza di Spagna si affaccia il palazzo di Propaganda Fide, un possedimento extraterritoriale della Città del Vaticano, e pertanto esente da espropriazioni e tributi. L’edificio fu realizzato da Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini e in origine fu la prima sede del pontificio collegio urbano per l’istruzione dei missionari cattolici.

Voluto da papa Gregorio XV, il palazzo venne realizzato a cavallo tra il 1620 e il 1640. Nei secoli successivi, dopo che perse la sua funzione originaria, venne usato per ospitare la collezione etnografica-missionaria del Museo borgiano, in seguito spostata in Vaticano.

Una parte del palazzo ospita la cappella dei Re Magi, anch’essa opera di Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, all’interno della quale si possono ammirare una serie di opere d’arte sacra tra cui la Conversione di San Paolo di Carlo Pellegrini nella prima cappella sulla destra, l’Adorazione dei Magi di Giacinto Gimignani sull’altare e la Missione degli Apostoli di Lazzaro Baldi.

Keats-Shelley memorial house

Sul lato sinistro della scalinata di Trinità dei Monti, affacciato su piazza di Spagna, si trova un elegante edificio che ospita al secondo piano la Keats-Shelley memorial house, una casa museo dedicata ai poeti britannici John Keats e Percy Bysshe Shelley.

Istituito nel 1909, non è certo uno dei musei più visitati di Roma, ma è molto interessante specialmente per gli appassionati di scrittura e poesia. Vi è anche la possibilità di prendere parte ad un tour panoramico accompagnati da una guida: il percorso consente di visitare l’appartamento in cui Keats morì di tubercolosi nel 1821, e gli ambienti dedicati a Percy Bysshe Shelley, Mary Shelley e Lord Byron.

Il museo è aperto dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, con ultimo ingresso alle 17.45. Il biglietto si acquista direttamente in cassa oppure online, e sono previste riduzioni per i minori di 18 anni, per gli over 65 e per gli studenti universitari, mentre i bambini sotto i 6 anni e i disabili hanno diritto all’ingresso gratuito.

Casa museo di Giorgio de Chirico

All’interno del palazzetto Borgognoni, un elegante edificio situato al civico 31 di piazza di Spagna, si trova la casa museo di Giorgio De Chirico, che egli acquistò nel 1948 e adibì a sua abitazione e a studio di lavoro, e dove visse gli ultimi 30 anni della sua vita. Tra gli ambienti vi è anche un’ampia terrazza all’ultimo piano da cui si ammira un bellissimo panorama.

Inaugurato nel 1998 dalla vedova del famoso pittore in occasione del ventennale della sua morte, all’interno si possono ammirare numerosi dipinti di Giorgio e Isa De Chirico. Il museo è aperto su prenotazione: è sufficiente scrivere all’indirizzo email prenotazione@fondazionedechirico.org e riservare la propria visita, oppure sul sito https://prenotazioni.fondazionedechirico.org/.

Le visite guidate sono disponibili lunedì, giovedì, venerdì e sabato alle ore 10:30, 11:30, 14:00, 15:00, e l’ultima domenica del mese alle ore 11:00, 12:00, 14:00, 15:00. Sono previste riduzioni per i ragazzi sotto i 18 anni e per chi ha più di 65 anni, mentre i bambini sotto i 12 anni entrano gratis. Dopo la prenotazione, riceverete il biglietto via email che dovrete poi mostrare all’ingresso della casa-museo; in questa occasione dovrete effettuare il pagamento.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono +39-066796546.

Colonna dell’Immacolata

A fianco del palazzo di Propaganda Fide, all’estremità sud di piazza di Spagna, si trova la maestosa colonna dell’Immacolata, che si staglia imponente. Il monumento, inaugurato nel 1857, è composto da un basamento di marmo dove poggia una colonna sempre in marmo, alta quasi 12 metri, sulla cui sommità si trova una statua di bronzo che raffigura la Madonna.

La statua fu realizzata dallo scultore Giuseppe Obici, mentre la colonna fu trovata nel monastero di Santa Maria della Concezione nel 1777. Il basamento ospita 4 statue, una per lato: il David di Adamo Tadolini, il profeta Isaia di Salvatore Revelli, il profeta Ezechiele di Carlo Chelli e Mosè di Ignazio Jacometti.

Ogni anno, a partire dal 1923, i vigili del fuoco di Roma in occasione della festa dell’Immacolata salgono sulla cima della statua e offrono una corona di fiori alla Madonna. Il papa presenzia regolarmente alla cerimonia.

Fontana del Babuino

Una delle sei statue parlanti di Roma, la statua del Babuino si trova in via del Babuino all’incrocio con piazza di Spagna, all’estremità nord-ovest della piazza stessa. Raffigura un sileno, un personaggio della mitologia greca che corrisponde al vecchio dio dell’ubriachezza e del vino prima di Dioniso, adagiato su un fianco e posto su una base rocciosa.

Il nome deriva dalla tradizione popolare romana, poichè secondo gli abitanti la statua così è brutta e deforme che può essere paragonata ad un babbuino. L’autore è sconosciuto così come la data di realizzazione. Tuttavia, la statua è parte integrante della cultura romana, e viene regolarmente curata e ristrutturata: gli ultimi 2 restauri risalgono al 2007, quando attorno alla fontana venne posta un’inferriata, e al 2015, lavoro finanziato dall’azienda di abbigliamento Brioni.

Fontana della Barcaccia

La fontana più bella e famosa di piazza di Spagna è senza dubbio quella della Barcaccia, situata proprio ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti. Fu realizzata da Pietro Bernini e da suo figlio Gian Lorenzo nel 1629 utilizzando l’acqua proveniente dall’acquedotto dell’Acqua Vergine. La fontana fu unica ai tempi, poichè era la prima volta che non rappresentava una vasca classica dalle forme geometriche.

Infatti, la fontana della Barcaccia rappresenta proprio una barca dalla forma allungata, con una prima vasca al suo interno e una seconda al suo esterno. Gli zampilli partono dalla barca – e quindi dalla prima vasca – e vanno a finire nella vasca esterna.

La fontana della Barcaccia è stata purtroppo vittima di numerosi danneggiamenti, specialmente in tempi recenti. Nel 2007 quattro ubriachi la scalfirono con un grosso cacciavite, che usarono anche per minacciare i carabinieri che accorsero sul luogo, mentre nel 2015 venne nuovamente danneggiata da tifosi olandesi che giunsero a Roma per la partita Roma-Feyenoord.

Via Condotti

Dal lato opposto della scalinata di Trinità dei Monti parte via Condotti, una tra le vie dello shopping più importanti di Roma. E’ un’area pedonale lunga circa 300 metri che collega piazza di Spagna a largo Carlo Goldoni e via del Corso, e prende il suo nome dalle condutture che trasportavano l’acqua dell’acquedotto dell’Acqua Vergine fino alla fontana di Trevi.

Via Condotti rappresenta la via del lusso di Roma, su di essa vi si affacciano infatti boutique di case di moda di fama internazionale come Dior, Gucci, Hermes, Armani, Prada, Rolex, Tod’s e molte altre. In via Condotti si trova anche l’antico Caffè Greco, uno dei bar storici di Roma, fondato addirittura nel 1760. Ritrovo di intellettuali e goliardi fin dalla sua inaugurazione, ospita oltre 300 opere e pertanto è la più grande galleria d’arte privata al mondo aperta al pubblico.

All’ultimo piano del palazzo che ospita la boutique di Bulgari, durante gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso aveva sede l’associazione criminale loggia massonica Propaganda 2 (P2).

Come arrivare in Piazza di Spagna

Piazza di Spagna si trova nel pieno centro di Roma, pertanto è plausibile che la raggiungiate a piedi. Ad esempio, la fontana di Trevi dista soli 8 minuti di cammino, il Pantheon e piazza Navona circa 15 minuti a piedi, e piazza del Popolo circa 10 minuti a piedi. La piazza è raggiungibile a piedi anche dalla stazione Termini, sebbene non sia vicinissima: la passeggiata dura meno di mezz’ora.

In alternativa, piazza di Spagna è servita dalla fermata Spagna della metro A. Con l’autobus invece è possibile raggiungerla tramite la linea 119, che effettua una prima fermata davanti alla chiesa di Trinità dei Monti e una seconda all’angolo con via del Babuino.

Dove si trova Piazza di Spagna

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