Musei Capitolini

I Musei Capitolini si trovano dislocati in tre edifici di piazza del Campidoglio e rappresentano i musei civici di Roma. Una tappa davvero imperdibile!

Nel 1471, papa Sisto IV regalò al popolo di Roma una serie di statue in bronzo. Questa collezione divenne il primo museo della storia, che in seguito si è espanso fino a diventare quello che oggi è noto con il nome di Musei Capitolini, una serie di collezioni incentrate sulla città di Roma.

Dei Musei Capitolini si fa riferimento al plurale perchè la collezione si estende su 3 edifici affacciati su piazza del Campidoglio, che sono il palazzo dei Conservatori e il palazzo Nuovo, collegati tra loro dalla galleria Lapidaria, una galleria sotterranea che attraversa la piazza, e il palazzo Caffarelli, ad essi adiacente.

Visitare i Musei Capitolini durante una visita di Roma permette di entrare in stretto contatto con la città e di conoscere al meglio la sua storia, dalla fondazione fino ai fasti del Rinascimento. Essi fanno parte del sistema musei di Roma Capitale, con la sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Cosa vedere ai Musei Capitolini

I Musei Capitolini rappresentano il museo civico di Roma. All’interno sono esposti dipinti e sculture romane che conservano la memoria dell’antica Roma, e a fianco dell’esibizione permanente, suddivisa in 8 aree ben distinte, vengono allestite anche numerose mostre temporanee, dedicate non soltanto all’arte romana ma alle più svariate forme d’arte.

Le mostre temporanee allestite presso i Musei Capitolini durano da alcuni mesi a uno o più anni: per il calendario aggiornato consigliamo di visitare il sito ufficiale.

Appartamento dei Conservatori

L’appartamento dei Conservatori si trova al primo piano del Palazzo dei Conservatori. E’ un insieme di sale dove si tenevano le riunioni del Consiglio Pubblico e dei Consiglio Segreto: gli ambienti sono quindi saloni di rappresentanza, con bellissimi affreschi e decorazioni quali stucchi, soffitti e porte intagliati ed arazzi, il tutto con un unico filo conduttore, quello della storia di Roma dalla fondazione all’età repubblicana.

La zona rappresenta il nucleo più antico del Palazzo dei Conservatori: fu infatti qui che, nel 1471, vennero poste le statue di bronzo donate da papa Sisto IV al popolo di Roma che diedero origine al museo più antico del mondo.

Tra le numerose sale che è possibile visitare, una menzione speciale la merita la sala della Lupa, dove è collocata la scultura in bronzo della Lupa Capitolina, il simbolo di Roma. Molto belle anche la sala dei Capitani, la sala degli Arazzi e la sala degli Orazi e Curlazi, o aula grande, destinata alle udienze del Consiglio Pubblico.

Museo del Palazzo dei Conservatori

Il museo del Palazzo dei Conservatori si snoda su due piani dell’edificio, con un percorso che in tutto attraversa 27 sale. Ampliato una prima volta nel 1876, il museo è stato ristrutturato totalmente nel 2005, con la creazione di una grande aula vetrata e il riallestimento di una serie di sale.

Visitate anche gli esterni, con il bel cortile dove si notano i due portici contrapposti, che ospitano interessanti esempi di sculture romane e frammenti di sculture colossali antiche. Si sale poi al piano superiore tramite il cosiddetto Scalone, una scala monumentale interna su tre ripiani, dove sono poste belle sculture e bassorilievi.

Pinacoteca Capitolina

La Pinacoteca Capitolina si trova al secondo piano del palazzo dei Conservatori, ed è una la più antica raccolta pubblica di dipinti. Creata attorno alla metà del Settecento, comprende al suo interno capolavori di artisti del calibro di Tiziano e Caravaggio, provenienti da collezioni private donate al museo. Con il passare degli anni, la Pinacoteca Capitolina ha visto aggiungersi sempre più opere, grazie a donazioni e lasciti effettuati nel corso dei secoli.

Tra le molte, vale la pena ricordare quella del conte Francesco Cini del 1881, il quale donò alla Pinacoteca una bellissima raccolta di porcellane.

Il percorso della Pinacoteca Capitolina si sviluppa su 9 sale, incentrate su varie tematiche e aree: esse sono l’Italia centrale dal Medioevo al Rinascimento, il Cinquecento a Ferrara, il Cinquecento a Venezia, le tendenze artistiche a Roma nel Seicento, l’Emilia e Roma tra il Cinquecento e il Seicento, la pittura a Bologna, la pittura del Seicento a Roma, la pittura barocca di Pietro da Cortona, e infine la galleria Cini con le sue splendide porcellane.

Palazzo Clementino Caffarelli

Quello che oggi è il palazzo Caffarelli fa parte di un nucleo più antico denominato palazzo Clementino, risalente alla seconda metà del XVI secolo. Questo unico complesso di edifici è parte dei Musei Capitolini sin dal 2000.

All’interno del palazzo Clementino Caffarelli ci sono 4 sale da visitare, tra cui la più interessante è senza dubbio la sala degli Affreschi, la più importante dell’edificio per dimensioni e ricchezza di decorazioni, che in origine si sviluppavano per tutte le pareti, ma oggi è possibile vederne soltanto una parte poichè molte sono andate perse. Tra le scene superstiti, menzioniamo la guarigione operata da San Pietro davanti al tempio di Gerusalemme: è grazie a questa opera che la sala è detta anche sala di San Pietro.

Palazzo Nuovo

Il Palazzo Nuovo è l’ultimo edificio che sorse su piazza del Campidoglio, ed è per questo motivo che già nel Settecento prese questo nome. Oggi, al suo interno si sviluppa un percorso museale su due piani, le cui sale ricche di decori hanno al loro interno numerose sculture antiche, provenienti principalmente da collezioni private di nobili famiglie romane.

Il museo di Palazzo Nuovo, inaugurato nel 1734 quando era papa Clemente XII, comprende anche il cortile, dove nella nicchia centrale è possibile ammirare una fontana con una grossa statua di una divinità fluviale, il Marforio. Interessanti anche la sala Egizia, dove sono raccolte sculture provenienti dall’Iseo del Campo Marzio, il più importante santuario dedicato a Roma alle divinità egizie, e la sala degli Imperatori, piena di sculture di busti di imperatori dell’antica Roma.

Tabularium

Il Tabularium è una grossa struttura a pianta quadrata, che confina con la piazza del Foro Romano sul lato del colle Capitolino. In origine questo edificio era la sede dell’archivio romano: qui è dove venivano conservate le leggi e gli atti ufficiali, che venivano conservate su tavole in bronzo (“tabulae”, da qui il nome).

Oggi, il Tabularium è parte della collezione dei Musei Capitolini, e in sostanza è una grossa galleria aperta sul Foro Romano. Di forma trapezoidale, ha una imponente rientranza in un angolo, poichè qui in antichità si trovava il tempio di Velove.

Medagliere Capitolino

Il medagliere Capitolino, istituito nel 1872, è un’unica sala composta da 4 grandi vetrine dove sono in mostra raccolte di monete, medaglie, gemme e gioielli facenti parte del patrimonio comunale. Quest’area dei Musei Capitolini venne creata grazie al lascito di Ludovico Stanzani, che alla sua morte dispose che la sua collezione di 9251 monete e le numerose pietre preziose in suo possesso dovessero andare alla città di Roma.

Negli anni successivi altre donazioni portarono la collezione a raggiungere numeri davvero enormi. Ma i principali apporti vennero portati dai cosiddetti tesoretti, tra cui quello rinvenuto nel 1938 sulla piazza del Campidoglio formato da 77 monete d’argento.

Galleria Lapidaria

La galleria Lapidaria è una galleria sotterranea che collega il palazzo Nuovo con il palazzo dei Conservatori. Risalente al 1930 e costruita sotto la piazza del Campidoglio, ospita i resti di alcune abitazioni romane del II secolo d.C., scoperte durante gli scavi per la sua realizzazione, costruite originariamente lungo l’antica strada che saliva sul Campidoglio dal Campo Marzio.

Sui due lati della galleria ci sono 130 iscrizioni che illustrano numerosi aspetti della vita dell’Antica Roma, suddivisi in sezioni tematiche che spaziano dal culto al diritto, dall’aristocrazia al gioco.

Percorsi tematici

All’interno dei Musei Capitolini è possibile optare per la visita libera oppure seguire uno dei 4 percorsi tematici, di colore diverso e segnalati sui supporti in ogni sala.

Biglietti per i Musei Capitolini

Se la vostra visita ai Musei Capitolini avviene in concomitanza con una o più mostre allestite all’interno dello spazio museale, allora il biglietto d’ingresso prevede anche l’accesso ad esse, ad un prezzo maggiore rispetto al biglietto “standard” disponibile quando non sono ci sono mostre in corso.

Il biglietto si preacquista online, tramite il call center o presso la biglietteria – con ingresso valido solo per i giorni successivi e pagando con carta di credito. Presso la biglietteria è possibile acquistare anche i biglietti per l’ingresso del giorno stesso.

E’ possibile poi acquistare la Capitolini Card, che consente l’accesso per 7 giorni ai Musei Capitolini e alla Centrale Montemartini, più l’ingresso a tutte le mostre. La Card si preacquista soltanto online.

In entrambi i casi, per i residenti dell’area metropolitana di Roma è previsto un piccolo sconto, mentre è previsto l’ingresso gratuito a numerose categorie di persone. Tra queste, ci sono i possessori della MIC card, i bambini e ragazzi sotto i 18 anni, i residenti con un reddito inferiore a 15000 euro, i docenti e gli studenti delle facoltà di architettura o affini, i cittadini di Parigi per via degli accordi del gemellaggio Roma-Parigi e altri ancora.

Visite guidate

E’ possibile visitare i Musei Capitolini attraverso un servizio di visite guidate, disponibile in diverse lingue. In particolare è possibile scegliere il percorso museo, il percorso mostra o entrambi. Per le visite guidate è necessaria la prenotazione, e il pagamento di un supplemento rispetto al normale biglietto d’ingresso.

L’orario viene scelto sulla base delle esigenze del gruppo; sono disponibili guide in italiano, in inglese, in francese, in spagnolo e in tedesco. La durata della visita guidata è di 90 minuti.

Inoltre, su prenotazione è disponibile un servizio di visite guidate per le scuole, con laboratori e incontri per docenti. Le visite guidate didattiche per le scuole sono gratuite per gli istituti della provincia di Roma. E’ richiesta la presenza di un insegnante ogni 30 studenti.

Visitare i Musei Capitolini

I Musei Capitolini sono aperti tutti i giorni dell’anno eccezion fatta per Natale e il 1 maggio, dalle 9.30 alle 19.30. Il 24 dicembre e il 31 dicembre l’orario di apertura va dalle 9.30 alle 14.00, mentre il 1 gennaio va dalle 11.00 alle 19.30.

Per maggiori informazioni è possibile chiamare il call center al numero di telefono (+39)-060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 oppure scrivere all’indirizzo email info.museicapitolini@comune.roma.it.

Guardaroba e oggetti proibiti

All’interno dei Musei c’è un guardaroba in cui è possibile lasciare i propri oggetti personali. E’ gratuito ed autogestito.

Non è consentito entrare all’interno del museo con borse di grandi dimensioni, zaini, ombrelli ed oggetti potenzialmente pericolosi. Essi dovranno essere lasciati al guardaroba. Invece, se visitate i Musei Capitolini con un bimbo piccolo, avrete la possibilità di portare all’interno il passeggino.

Divieti

All’interno del museo non è possibile scattare foto con flash o cavalletto, utilizzare le videocamere, fumare e consumare cibi o bevande. L’ingresso agli animali domestici è vietato, eccezion fatta per i cani di piccola taglia nel trasportino.

Come arrivare ai Musei Capitolini

I Musei Capitolini si trovano in piazza del Campidoglio 1, in una zona molto centrale di Roma. Siamo infatti a pochi passi da monumenti quali il Foro romano, l’Altare della Patria, il Colosseo e il Pantheon.

E’ quindi altamente probabile che arriviate in zona a piedi, ma se volete fare affidamento sui mezzi pubblici, potrete utilizzare le numerose linee di autobus che fermano alla fermata Ara Coeli/Piazza Venezia, da cui si raggiunge il Campidoglio salendo lungo via delle Tre Pile. In particolare, tra le linee di autobus più utilizzate ci sono la 30, la 51, la 81, la 83, la 85, la 87, la 118 e la 160.

Se invece usate la metropolitana, la fermata da tenere in considerazione è Colosseo, sulla linea A. Una volta scesi, i Musei Capitolini sono raggiungibili con una passeggiata di circa 15 minuti, coprendo una distanza di un chilometro percorrendo quasi tutta via dei Fori Imperiali.

Dalla stazione Termini, infine, i Musei Capitolini distano circa 2 chilometri, distanza che si copre in circa 25-30 minuti a piedi, oppure in autobus utilizzando le numerose linee che partono dalla stazione e fermano ad Ara Coeli/Piazza Venezia; in questo caso, la durata del tragitto è di circa 15 minuti.

Informazioni utili

Indirizzo

Piazza del Campidoglio, 1, 00186 Roma RM, Italia

Contatti

TEL: +39 06 0608

Orari

  • Lunedì: 09:30 - 19:30
  • Martedì: 09:30 - 19:30
  • Mercoledì: 09:30 - 19:30
  • Giovedì: 09:30 - 19:30
  • Venerdì: 09:30 - 19:30
  • Sabato: 09:30 - 19:30
  • Domenica: 09:30 - 19:30

Trasporti

Fermate Metro

  • Cavour (952 mt)

Dove si trova Musei Capitolini

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