Il più grande anfiteatro romano del mondo, senza grosse sorprese, si trova a Roma. E’ il Colosseo, noto in origine come Anfiteatro Flavio, un’enorme arena in grado di contenere un numero di spettatori che secondo le stime variava tra 50 mila e 87 mila. Oggi il Colosseo è uno dei principali simboli di Roma, e la sua importanza è tale da essere l’unico monumento europeo iscritto tra le nuove sette meraviglie del mondo.
Le sue origini risalgono al 70 d.C. e la sua costruzione impiegò 10 anni, un periodo di tempo tutto sommato contenuto rispetto all’imponenza dell’opera. Le misure spaventano: oltre 500 metri di perimetro, un’altezza di 50 metri e un’arena interna grossa quasi come un campo da calcio. E’ proprio per le sue dimensioni colossali che durante il Medioevo l’anfiteatro assunse il nome che ancora oggi porta – anche se per alcune fonti il nome deriva dalla statua colossale di Nerone.
Originariamente usato per spettacoli, lotte di gladiatori e manifestazioni pubbliche, oggi il Colosseo è un monumento archeologico tra i principali di Roma, e forma un unico circuito archeologico assieme al Foro Romano e al Palatino, il quale ogni anno si piazza regolarmente ai vertici della classifica dei musei statali italiani più visitati.
Il Colosseo in sè è una mastodontica arena romana di forma ellittica che si sviluppa su 5 livelli, privata però di marmi, rivestimenti e decorazioni in quanto andati persi nel corso della sua storia millenaria. La visita al Colosseo consiste nell’ingresso alla cavea (le gradinate) e ai vari livelli; è inoltre possibile raggiungere due sezioni extra pagando un supplemento rispetto al biglietto di base: l’arena e i sotterranei.
Tutti potevano entrare all’interno del Colosseo gratuitamente, passando attraverso 76 archi numerati di cui oggi 29 sono ancora visibili. I posti a sedere venivano assegnati in modo gerarchico, a partire dal palco imperiale riservato all’imperatore e alla sua famiglia, situato sull’ingresso sud.
La cavea continuava con i posti vicini all’arena, riservati ai senatori, dietro i quali sedevano i cavalieri, mentre via via che ci si allontanava dall’arena c’erano i posti per le classi sociali meno elevate. In cima al portico, i posti peggiori per visibilità e difficoltà di accesso, sedeva la plebe. Qui si trova la cosiddetta terrazza del belvedere, da cui oggi si può vedere la cavea da diverse altezze, arrivando fino alle terrazze del terzo, quarto e quinto livello.
La visita della cavea è inclusa con tutti i biglietti del Colosseo, ma il terzo anello è visitabile soltanto con un extra aggiuntivo.
E’ nei sotterranei del Colosseo che gli artisti e i gladiatori si preparavano per gli spettacoli. Questa zona, nascosta al pubblico poichè coperta dal piano dell’arena, presenta diverse botole per permettere a uomini e animali di comparire a sorpresa, sollevati da ingegnosi montacarichi. Inizialmente costruiti in legno, i sotterranei del Colosseo vennero in seguito ricostruiti interamente in muratura, ma ciò non bastò per risparmiarli dall’incendio che nel 217 scoppiò all’interno dell’anfiteatro, che nell’occasione chiuse per ben 5 anni.
Oggi, i sotterranei del Colosseo sono ancora aperti e visitabili; coprono una superficie totale di mezzo ettaro che si snoda lungo 14 corridoi visibili, posizionati in modo simmetrico rispetto al grande corridoio centrale. I sotterranei del Colosseo sono visitabili soltanto acquistando l’apposita estensione del biglietto d’ingresso.
Sull’arco della Porta Triumphalis del Colosseo, situata sul lato ovest, vi è un bellissimo murale dipinto nel XVII secolo, raffigurante la città di Gerusalemme presa dall’alto, a volo d’uccello, come se fosse una mappa. Si nota perfettamente la cinta muraria rettangolare, le vie e gli isolati, che convergono verso il tempio di Salomone.
Fuori le mura di Gerusalemme il dipinto ritrae alcune scene religiose che rappresentano la Passione di Gesù, con la sua salita al Calvario, la crocifissione, la deposizione e la resurrezione. Negli ultimi anni il dipinto di Gerusalemme è stato ristrutturato, e il lavoro, terminato soltanto nel 2020, ha riportato alla luce una serie di dettagli di livello assoluto e reperti preziosi.
Presso gli anelli del Colosseo vengono allestite mostre permanenti della durata di diversi mesi, o persino interi anni. E’ questo ad esempio il caso della mostra Il Colosseo si racconta, che permette di ripercorrere i 2000 anni di vita del monumento in un viaggio alla scoperta di oltre 400 reperti, dalla costruzione al XX secolo. La mostra è stata inaugurata il 21 dicembre 2018 ed è stata realizzata dal parco archeologico del Colosseo in collaborazione con l’Istituto Archeologico Germanico di Roma e l’Università degli Studi di Roma Tre.
La mostra Il Colosseo si racconta si trova al secondo livello e si estende lungo 12 arcate. E’ fruibile in italiano, in inglese e in cinese e si sviluppa lungo 7 sezioni tematiche.
Come detto, il Colosseo è parte di un unico parco archeologico che comprende anche il Foro Romano e il Palatino, e pertanto con un unico biglietto d’ingresso è possibile visitare tutte e 3 queste importanti attrazioni. Si ricorda che è possibile acquistare i biglietti soltanto online. E’ necessario prenotare obbligatoriamente la fascia oraria e le vendite sono aperte settimanalmente dal lunedì alla domenica. I cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni hanno diritto al biglietto ridotto, previa esibizione di un documento di identità.
E’ possibile acquistare diverse tipologie di biglietti, tra cui il biglietto ordinario, valido 24 ore, permette un solo ingresso al Colosseo senza il piano dell’arena + l’ingresso alle aree del Foro Romano-Palatino e dei Fori Imperiali, e il biglietto full experience, valido per due giorni consecutivi e comprende l’accesso al primo e secondo ordine, oltre all’arena (con l’estensione Full Experience arena) e ai sotterranei (con l’estensione Full Experience Sotterranei e arena).
La prima domenica del mese il Colosseo è visitabile gratuitamente, previa prenotazione. I biglietti possono essere ritirati presso la biglietteria di piazza del Colosseo, vicino al Tempio di Venere e Roma.
Tutti i possessori della Membership Card Parco archeologico del Colosseo hanno infine l’accesso gratuito al Colosseo e agli altri siti del parco archeologico.
Operatori privati permettono di effettuare tour guidati del Colosseo, sia in italiano che in altre lingue. Essere accompagnati da una guida professionista vi permetterà di conoscere al meglio la storia e l’architettura dell’anfiteatro, e di immergervi nella realtà quotidiana degli antichi romani. La durata della visita guidata è di circa un’ora e mezzo.
Inoltre, solitamente i tour guidati del Colosseo includono l’ingresso salta-fila, oltre a guide digitali, mappe e audioguide.
E’ possibile combinare un tour guidato del Colosseo anche con un tour dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino, oppure addirittura con San Pietro, in modo da sfruttare al meglio i vostri giorni di permanenza a Roma; è inoltre possibile scegliere tra tour privati e tour di gruppo.
Il Colosseo è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica. L’apertura è sempre alle 9.00 del mattino, mentre la chiusura varia a seconda del periodo dell’anno. In particolare:
L’ultimo ingresso deve avvenire al massimo un’ora prima della chiusura. Gli unici due giorni di chiusura del Colosseo sono Natale e Capodanno.
Consigliamo di visitare il Colosseo al di fuori dai periodi di alta stagione, in quanto la folla che visita questo straordinario monumento è davvero tantissima. Come regola generale è meglio scegliere orari insoliti, come ad esempio quelli a cavallo del pranzo, e se possibile evitare di pianificare la visita di sabato o durante le festività.
Ricordate che durante la stagione estiva potrebbe fare davvero molto caldo: il monumento è quasi tutto esposto al sole, eccezion fatta naturalmente per i sotterranei e per alcune zone d’ombra create dagli archi, quindi portate con voi cappellino e crema solare per la visita. D’estate, se potete, cercate di pianificare la vostra visita al mattino, anche se questo comporterà inevitabilmente l’aver a che fare con molte più persone.
Il Colosseo si raggiunge comodamente con la rete dei trasporti pubblici di Roma. Lungo la linea B della metropolitana si trova la fermata Colosseo, situata proprio in corrispondenza del monumento. Al termine dei lavori della linea C, il Colosseo sarà raggiungibile anche con la stazione Fori Imperiali.
Il Colosseo è anche raggiungibile in tram: la linea numero 3 ferma infatti proprio davanti; la fermata si chiama proprio Colosseo. In autobus, le linee che fermano nelle immediate vicinanze del Colosseo sono la 75, la 81, la 673, la 175, la 204 e la 628. Anche i bus turistici hop-on hop-off fermano di fronte al Colosseo.
Se alloggiate in centro o vicino alla stazione Termini, o ancora a Trastevere, è infine possibile arrivare al Colosseo a piedi.
Ricordate che l’ingresso principale del Colosseo si trova vicino all’arco di Costantino.
Ecco una serie di risposte alle domande frequenti sulla visita del Colosseo.
No. All’interno del Colosseo non è possibile accedere con cani nemmeno di piccola taglia. L’unica eccezione è formata dai cani ad uso pet-therapy o come accompagnatori in caso di invalidità.
Non ci sono limiti di tempo per la permanenza all’interno del Colosseo. Si stima che una visita possa durare circa 1-2 ore, un tempo più che sufficiente per scattare anche delle magnifiche foto.
Si, al Colosseo ci sono i servizi igienici. Sono situati al piano terra, vicini all’ingresso e ai palchi. Tenete però conto che le file per il wc possono essere decisamente lunghe, anche 10-15 minuti.
Si, per entrare al Colosseo è necessario transitare attraverso i controlli di sicurezza. Vi sarà chiesto di svuotare tasche e giacche, e di separare gli oggetti metallici. Dovrete inserire zaini, borse e oggetti all’interno di una macchina a raggi X, mentre voi passerete attraverso il metal detector.
Potrete portare piccoli zaini o piccoli bagagli con voi durante la vostra visita al Colosseo, ma non potrete introdurre oggetti voluminosi. Ovviamente, sono proibite armi, coltelli e oggetti esplosivi, inclusi gli spray deodoranti.
Per quanto riguarda l’acqua, potrete portare all’interno le vostre bottiglie ma soltanto vuote. Non disperate! Svuotatele all’ingresso e riempitele all’interno del Colosseo o una volta usciti presso una delle tante fontanelle, i famosi “nasoni” di Roma.
I disabili che vogliono visitare il Colosseo hanno la possibilità di utilizzare le apposite rampe per l’ingresso. Una volta dentro, il primo ordine è accessibile alle carrozzine, mentre il secondo ordine è accessibile tramite ascensori. Sono anche disponibili due sedie a rotelle da poter utilizzare, una per ciascun piano, e sono presenti servizi igienici idonei.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.