Simbolo del Vaticano e del potere papale, la basilica di San Pietro è un must di ogni visita di Roma che si rispetti. E’ la più grande basilica del mondo, ed è un monumento che lascia senza fiato per la sua imponenza e la sua bellezza. Dotata di un’importanza particolare per le persone di fede cristiana, al suo interno sono conservate opere di valore inestimabile, come la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini.
La basilica di San Pietro, assieme alla Città del Vaticano, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1984. Costruita in stile rinascimentale e barocco, i lavori iniziarono nel 1506 e terminarono poco più di 100 anni dopo. Ci lavorarono architetti e scultori di livello assoluto, tra cui Donato Bramante, Raffaello, Michelangelo e Gian Lorenzo Bernini.
Di fronte alla basilica si staglia l’enorme colonnato di piazza San Pietro, opera di Gian Lorenzo Bernini, anch’essa una tra le icone della cristianità in quanto è qui che si tengono l’udienza domenicale e l’Angelus, condotte dal Papa. Imperdibile infine una salita alla cupola, simbolo di Roma, che con oltre 133 metri di altezza è visibile da diversi punti della città.
La basilica di San Pietro, oltre alla splendida chiesa in sè, è composta da una serie di attrazioni di fama mondiale che vale assolutamente la pena visitare, situate sia all’interno della chiesa che all’esterno.
Il colonnato del Bernini, noto anche come colonnato di piazza San Pietro, è senza dubbio una delle attrattive principali di Roma, anche se tecnicamente si trova all’interno del territorio dello stato della Città del Vaticano. Delimita piazza San Pietro e al contempo segna il confine tra l’Italia e la città del Vaticano; vi si accede da via di Porta Angelica e da via della Conciliazione, ed è sicuramente la prima cosa che vedrete prima della visita alla Basilica.
Piazza San Pietro esisteva già dal 1500, ma il colonnato del Bernini risale alla fine del 1600; fin dalla sua realizzazione rappresenta un esempio perfetto di architettura urbanistica barocca. E’ possibile entrare in piazza e camminare sotto le colonne senza dover pagare nessun biglietto di ingresso, ma è necessario attraversare un controllo di sicurezza con il metal detector.
Attraversata piazza San Pietro si giunge alla basilica di San Pietro. Una volta dentro rimarrete esterrefatti dall’imponenza delle sue navate e dalle bellissime decorazioni alle pareti. Tra le tantissime opere d’arte sacra custodite al suo interno, visitate subito la meravigliosa Pietà di Michelangelo, che si trova nella prima cappella a destra. E’ una delle opere più celebri del famoso scultore, che decise di raffigurare Maria con in mano il corpo di Gesù Cristo dopo che fu deposto dalla croce.
Dopo la Pietà, non perdetevi la statua in bronzo di San Pietro, risalente all’epoca medievale, situata sulla destra della navata centrale, e soprattutto il baldacchino dell’altare principale della basilica, sorretto da 4 colonne, realizzato da Gian Lorenzo Bernini sopra la tomba di San Pietro.
La Cupola di San Pietro, icona della cristianità in tutto il mondo, fu iniziata da Michelangelo e poi completata da Giacomo della Porta. Il progetto si ispira alla cupola di Santa Maria del Fiore di Firenze, opera di Brunelleschi.
E’ una delle coperture in muratura più grandi mai costruite dall’uomo, con il suo diametro interno di quasi 42 metri. Nota con il soprannome di Cupolone tra i romani, è anche uno dei punti di osservazione più belli di tutta Roma, dato che dalla sua cima si può osservare un panorama a 360 gradi davvero bellissimo.
Vista dall’interno della basilica, la Cupola stupisce per la sua maestosità. L’interno è decorato con un motivo a cassettoni, e sulla circonferenza sono riportate due iscrizioni in latino.
Ecco alcuni dati interessanti sulla cupola per dare un’idea delle sue incredibili dimensioni:
E’ possibile salire sia sulla cupola interna che su quella esterna. E’ aperta tutti i giorni dell’anno, dal 1 ottobre al 31 marzo dalle 7.30 alle 17.00 e dal 1 aprile al 30 settembre dalle 7.30 alle 18.00. La salita a piedi chiude un’ora prima dell’orario di chiusura. In occasione di messe di particolare importanza o udienze papali, gli orari potrebbero subire variazioni.
La cupola è visitabile con un biglietto d’ingresso, il cui costo varia sulla base della tipologia di salita: è infatti possibile prendere l’ascensore fino al livello terrazzo, e poi proseguire a piedi salendo 320 gradini, oppure effettuare l’intera salita a piedi, di ben 551 gradini; in questo caso, si ha diritto ad una piccola riduzione.
Non è certo il punto di forza dell’intero complesso della basilica di San Pietro, ma il museo del Tesoro è comunque molto interessante per tutti coloro che sono interessati all’iconografia vaticana. Al suo interno sono esposti accessori quali croci, gioielli, reliquiari e abiti papali.
Il percorso museale è composto da 9 sale, alcune delle quali espongono dei pezzi davvero unici, tra cui il tabernacolo del sacramento eucaristico di Donatello, il monumento funebre a Sisto IV di Antonio del Pollaiolo e il sarcofago di Giunio Basso, un vero e proprio capolavoro di arte paleocristiana, risalente al IV secolo.
Al museo del Tesoro vi si accede dal corridoio della sagrestia nel transetto sinistro della basilica di San Pietro; per l’ingresso è necessario pagare un biglietto aggiuntivo.
La necropoli vaticana si trova dai 5 ai 12 metri sotto il livello del pavimento della basilica di San Pietro, sotto la navata centrale. E’ un’area funebre di epoca romana, dove si possono visitare tombe sia pagane che cristiane. Gli scavi della necropoli furono effettuati tra il 1939 e il 1949, sotto il pontificato di Pio XII, mentre nel 1998 iniziarono i lavori di restauro. Tra i ritrovamenti più importanti all’interno della necropoli spicca senza dubbio la tomba di San Pietro, vero e proprio luogo di pellegrinaggio per i fedeli da tutto il mondo, e il mausoleo dei Valerii, tomba romana decorata con stucchi e affreschi.
La visita della necropoli vaticana avviene su concessione della Fabbrica di San Pietro, per un massimo di 250 visitatori al giorno. Vengono creati dei gruppi di circa 10 partecipanti ciascuno suddivisi per lingua, a cui possono prendere parte soltanto coloro che hanno compiuto i 15 anni di età. I gruppi vengono quindi accompagnati da una guida specializzata attraverso un percorso della durata di circa un’ora e 30 minuti.
Per prenotare la visita alla necropoli è necessario inviare domanda scritta tramite un messaggio all’indirizzo email scavi@fsp.va, oppure un fax al numero +39-0669873017; in alternativa è possibile recarsi direttamente all’ufficio scavi della basilica; l’ingresso si trova alla sinistra del colonnato del Bernini.
La domanda deve contenere il numero dei partecipanti e i loro nomi, la modalità di risposta (email, fax o posta), la lingua richiesta per la visita e il periodo desiderato per la visita; l’orario verrà comunicato in risposta ed è soggetto a disponibilità, in ogni caso la necropoli è aperta dalle 9 alle 15.30 da lunedì a venerdì e dalle 9 alle 12.30 di sabato. La domenica e i festivi la necropoli rimane chiusa.
Il giorno della visita, è necessario farsi trovare all’ufficio scavi 10 minuti prima dell’orario previsto, che si trova in via Paolo VI presso il colonnato di sinistra, all’ingresso dell’Aula delle Udienze Generali. Occorre presentare alle guardie svizzere la ricevuta di conferma della visita, o la comunicazione dell’ufficio. E’ necessario essere vestiti in modo idoneo, ossia con spalle coperte, pantaloni lunghi per gli uomini e gonne sotto il ginocchio o pantaloni per le donne.
Non è consentito introdurre all’interno della necropoli oggetti ingombranti quali zaini o valigie, o apparati fotografici; prima di raggiungere l’ufficio scavi è quindi necessario lasciarli presso il deposito gratuito situato sulla destra della facciata della basilica.
Le grotte vaticane sono delle gallerie sotterranee situate sotto il terreno della Basilica, dove si trovano le spoglie di molti papi del passato, tra cui anche Giovanni Paolo II. E’ importante sottolineare che le grotte non sono il luogo di sepoltura di San Pietro, il quale riposa presso la Necropoli.
La visita alle grotte Vaticane è gratuita, e si raggiungono dall’interno della basilica attraverso una piccola porta. Sono divise in due livelli, per un totale di due piani sotto terra.
La visita alla basilica di San Pietro è gratuita. Tuttavia sono disponibili i biglietti di ingresso per alcune attrazioni al suo interno, come ad esempio la cupola, oppure per accedervi con priorità, saltando la fila all’ingresso.
La basilica di San Pietro è aperta tutti i giorni con i seguenti orari:
La visita alla basilica è possibile anche con audioguide, per poter effettuare un tour guidato in sei lingue – italiano, tedesco, polacco, inglese, spagnolo e francese. E’ disponibile anche il servizio di radioguida, in modo da permettere a famiglie e gruppi di effettuare una visita guidata con la spiegazione che viene trasmessa attraverso un piccolo amplificatore, per evitare rumori all’interno del luogo.
E’ possibile assistere alla messa alla basilica di San Pietro, ma essa non viene celebrata dal Papa in persona, eccezion fatta per alcune occasioni speciali come il Natale o la Settimana Santa. Le messe vengono celebrate ogni giorno dalle 7.00 alle 18.00.
Presso la basilica di San Pietro è anche possibile effettuare la confessione in diverse lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, polacco, tedesco, portoghese, cinese, rumeno, malayalam, maltese. Gli orari delle confessioni sono dalle 7.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 durante i giorni feriali, e dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 durante i giorni festivi.
Grazie alla rete dei trasporti pubblici di Roma, si può arrivare alla basilica di San Pietro utilizzando autobus, metropolitana e tram.
Gli autobus 49, 492 e 913 fermano presso la vicina piazza del Risorgimento, distante 10 minuti a piedi da piazza San Pietro. In piazza del Risorgimento ferma anche il tram numero 19, che ferma in diverse parti del centro di Roma.
La fermata della metropolitana più vicina è invece Ottaviano-S.Pietro, situata lungo la linea A; una volta scesi occorre camminare per circa 20 minuti lungo via Ottaviano e via di Porta Angelica. In alternativa è possibile utilizzare la fermata Lepanto, ed arrivare alla basilica percorrendo via Cola di Rienzo.
Essendo un luogo sacro, centro spirituale della cristianità, per visitare la basilica di San Pietro è necessario essere vestiti in modo adeguato. In particolare, uomini e donne devono coprire spalle e ginocchia, e pertanto è vietato l’accesso con gonne corte, canottiere o pantaloni corti.
Se le temperature estive si conciliano male con questo tipo di abbigliamento, vi consigliamo di portare dietro un foulard o una sciarpa, ed eventualmente una gonna lunga o un paio di pantaloni lunghi, da indossare appena prima di entrare e togliere una volta usciti.
Di seguito alcuni consigli utili per godervi al massimo la visita alla basilica di San Pietro.
Come già accennato la visita alla basilica di San Pietro è gratuita, e pertanto le code che si formano all’ingresso sono davvero lunghe. Se preferite evitarle potrete prendere parte ad una visita guidata, che vi darà anche l’importante vantaggio di visitarla con un professionista in grado di darvi tutte le spiegazioni sui monumenti, sulle opere d’arte e sui principali avvenimenti occorsi all’interno del luogo durante i secoli.
Dopo aver attraversato il colonnato del Bernini dovrete mettervi in coda; dovrete poi passare sotto il metal detector per un controllo di sicurezza, che molto probabilmente implicherà una seconda coda.
Visitare la basilica di San Pietro in estate significa soffrire il caldo a causa della coda che dovrete affrontare sotto il sole. Portate con voi un cappellino e acqua a sufficienza, e se lo ritenete opportuno, anche della crema solare.
Per questo motivo, è consigliato visitare la basilica di San Pietro al di fuori del periodo estivo, quando le temperature sono più miti, e il numero di turisti a Roma è minore. Se possibile, scegliete una visita durante un giorno lavorativo, o perlomeno non la domenica.
La basilica di San Pietro e tutte le altre interessanti attrazioni di contorno possono portar via persino un’intera giornata. Se siete a Roma soltanto per un weekend o per un periodo di tempo limitato, prendete in considerazione l’ipotesi di fare soltanto una visita orientativa, limitandovi alle zone e ai monumenti principali. Potrete partecipare ad una visita guidata della durata di circa un’ora, che è all’incirca lo stesso tempo che impiegherete per la visita della basilica in autonomia e fermarvi ai monumenti che reputate più interessanti.
Aggiungete poi un’ora per visitare la necropoli, e un paio d’ore extra per la cupola, dato che impiegherete un po’ per salire e scendere. Il tutto, ovviamente, al netto delle code che dovrete affrontare all’ingresso, a meno che non acquistiate il biglietto saltafila.
E’ molto difficile che il Papa, di sua spontanea volontà, si faccia trovare all’interno della basilica di San Pietro. Tuttavia il Pontefice celebra la messa di Natale a mezzanotte o di Pasqua; in alternativa, potrete partecipare all’udienza domenicale, all’Angelus o alla benedizione del mercoledì, eventi che si svolgono in piazza San Pietro e sono aperti a tutti. Ricordate che occorre transitare attraverso i controlli di sicurezza per poter accedere alla piazza.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.