Roma è una città dall’altissima vocazione turistica, e le cose da vedere sono davvero troppe! Non basta un mese per vederle tutte, ma purtroppo il tempo a disposizione è sempre tiranno. Dovrete quindi fare delle scelte, magari optando per le attrazioni principali durante la vostra prima visita della città, e poi tornarci per vedere il resto.
Potrete anche decidere di concentrarvi su una sola tipologia di attrazione o periodo storico, ad esempio dedicandovi al Vaticano, o ai resti archeologici dell’antica Roma, oppure alle bellezze barocche del centro, oppure ancora agli itinerari meno battuti all’interno dei quartieri più veraci. Musei, monumenti, piazze e vie del centro: tutto a Roma meriterebbe una visita ma purtroppo la situazione non è così semplice, specialmente perchè la città è davvero immensa e le attrazioni sono spesso distanti tra loro.
Per pianificare al meglio la vostra visita della capitale, ecco quali sono le principali cose da vedere a Roma: scegliete le vostre preferite in base ai vostri gusti e interessi, e anche alla loro posizione rispetto al centro o al vostro alloggio.
“Andare a Roma e non vedere il Papa” è diventato un modo di dire per intendere di non trascurare le cose più importanti. Ecco perchè una visita di Roma non può escludere la basilica di San Pietro. Tempio della cristianità, sede papale, simbolo del Vaticano e del potere pontificio, questa immensa basilica è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed è una delle chiese più grandi del mondo. L’accesso è gratuito, mentre la visita con audioguida o il tour privato sono servizi extra a pagamento. Potete anche decidere di salire sulla cupola, per avere una vista davvero incredibile di Roma e dei suoi prinicipali monumenti.
La basilica di San Pietro si affaccia sulla meravigliosa piazza San Pietro, anch’essa imperdibile, con il colonnato del Bernini che la circonda quasi completamente. Risalente al Seicento, il colonnato è un perfetto esempio di architettura barocca di Roma. L’accesso alla piazza è gratuito, ma ricordatevi che dovrete attraversare i controlli di sicurezza e di conseguenza potrete trovare fila all’ingresso.
Dopo la visita alla basilica di San Pietro, proseguite il tour del Vaticano visitando i Musei Vaticani, un insieme di musei davvero enorme, che comprende buona parte del territorio della minuscola città-stato.
I Musei Vaticani vennero istituiti nel 1506 grazie a Papa Giulio II, e oggi sono tra le collezioni d’arte più visitate del mondo. Racchiudono al loro interno oltre 70 mila opere, di artisti di fama internazionale del calibro di Raffaello, Michelangelo e Leonardo Da Vinci.
Il percorso museale si snoda all’interno di diversi edifici, palazzi e chiese del Vaticano. Potrete visitare ad esempio la pinacoteca Vaticana, con opere di artisti quali Caravaggio e Giotto, oppure la collezione d’arte religiosa moderna, composta da ben 55 sale che espongono in tutto 8000 opere.
Interessanti anche il museo gregoriano egizio, il museo missionario-etnologico, il museo pio cristiano o il museo filatelico e numismatico. Ma ci sono tanti altri musei da visitare, così ricchi che per vederli tutti in dettaglio non basterebbero due giorni. E’ quasi scontato che non avrete tutto questo tempo a disposizione, pertanto dovrete per forza fare una selezione. Ma dopo la visita, dedicate un po’ di tempo all’esplorazione dei Giardini Vaticani, anch’essi parte dei Musei, per una parentesi dall’arte immersi nel verde.
Tra gli ambienti più famosi dei Musei Vaticani vi è la Cappella Sistina, che è talmente bella e importante che si merita una menzione a parte…
Maggiori informazioniQuando papa Sisto IV (da cui prende il nome la Cappella Sistina) nel Quattrocento decise di ristrutturare la Cappella Magna in Vaticano, forse non immaginava che sarebbe diventata uno degli edifici religiosi più visitati del mondo. Il merito va a Michelangelo, che ne affrescò la volta e le lunette sulla parte alta delle pareti. Tra i numerosi dipinti, il Giudizio Universale è senza dubbio quello più famoso e iconico.
Alle opere di Michelangelo si affiancano altri bellissimi dipinti di Perugino e Ghirlandaio, e delle loro scuole. Oggi per molti la Cappella è il monumento più bello di Roma, ma non tutti sanno che al suo interno si tengono le cerimonie ufficiali del Papa e il conclave, l’occasione in cui i cardinali eleggono il nuovo pontefice.
Maggiori informazioniTutti conoscono il Colosseo, vera e propria cartolina dall’antica Roma ancora oggi rimasta pressochè intatta e simbolo indiscusso della capitale. L’antico Anfiteatro Flavio infatti fa bella mostra di sè a sud del centro storico cittadino, ed è uno dei monumenti più visitati della città.
Noto e conosciuto in tutto il mondo, è una delle 7 meraviglie del mondo moderno, e la sua visita vi riporterà ai tempi dei gladiatori, che si sfidavano nell’arena davanti a decine di migliaia di persone. Durante la visita del Colosseo potrete tornare al 70 a.C, anno in cui ebbe inizio la sua costruzione, visitando la cavea, la terrazza del belvedere e i sotterranei, che rappresentano la zona in cui artisti e gladiatori si preparavano per gli spettacoli.
Il Colosseo, assieme al Foro romano e al Palatino, forma un’unica grande area archeologica, denominata Parco archeologico del Colosseo.
Maggiori informazioniQuando Roma era all’apice del suo splendore, la zona dove oggi si trovano i resti del Foro Romano era brulicante di attività: era infatti il centro della vita politica, commerciale e religiosa della città, centro di rappresentanza e ricchissimo di monumenti, tra cui alcuni meravigliosi templi e i famosi archi di trionfo di Tito e di Settimio Severo.
Molti dei monumenti del Foro romano sono in ottime condizioni, e il percorso di visita consente di ammirare da vicino la Via Sacra, la principale strada della zona, che dal Colosseo arriva fino a piazza del Campidoglio. Visitate i vari templi, gli archi di trionfo, la basilica di Massenzio e la colonna di Foca, l’ultimo monumento aggiunto al Foro nel 608 d.C per celebrare l’imperatore romano d’oriente Foca.
Maggiori informazioniL’ultima delle tre zone che formano il Parco archeologico del Colosseo è il Palatino, uno dei sette colli di Roma. Secondo la leggenda fu qui che la lupa allattò Romolo e Remo, ed è qui che nell’antichità si stabilì l’aristocrazia romana, con la costruzione di sontuosi palazzi decorati elegantemente da mosaici e dipinti, tanto che la parola italiana “palazzo” deriva proprio dal nome del colle.
La cosa più interessante da vedere al Palatino è la Domus Aurea, antica villa dell’imperatore Nerone.
Quando nel 64 d.C. un incendio devastò buona parte di Roma e la casa dell’allora imperatore Nerone andò distrutta, egli decise di ricostruire la sua dimora in grande che più grande non si può. Nacque quindi la Domus Aurea, una costruzione che in realtà era una vera e propria reggia, si estendeva su due dei sette colli di Roma, era circondata da boschi e giardini, ed aveva al suo interno statue, decorazioni sontuose, marmi, stucchi e opere d’arte.
Il massimo del lusso ai tempi dell’antica Roma, insomma. Nerone però non era molto ben visto, e pertanto i suoi successori provarono a cancellare ogni traccia della Domus Aurea, interrandola completamente – ovviamente dopo aver rimosso tutti i tesori al suo interno.
Ed è proprio per questo motivo che la Domus Aurea, riparata dal peso di duemila anni di storia travagliata, è giunta fino ai giorni nostri in perfette condizioni. Oggi, questo edificio storico è una delle cose più interessanti da vedere a Roma, anche perchè il percorso di visita è altamente interattivo e multimediale, grazie anche all’uso di tecnologie innovative come la realtà virtuale.
Maggiori informazioniCaracalla, ossia Marco Aurelio Severo Antonino Pio Augusto, fu un famoso imperatore dell’antica Roma che ebbe il merito di lasciare alla città un’enorme complesso termale posto sul colle Aventino, le celebri Terme di Caracalla. Rappresenta una delle strutture termali più grande mai edificate dagli antichi Romani, e la loro visita permette di entrare nella vita quotidiana degli abitanti di Roma di quasi duemila anni fa.
Il percorso permette infatti di visitare una serie di ambienti dedicati alla cura del corpo e alla salute, ci sono le aree con acqua calda (calidarium), acqua tiepida (tiepidarium), acqua fredda (frigidarium) e una grossa piscina, la cosiddetta natatio.
Interessante anche il “dietro le quinte” delle terme di Caracalla, formato dai sotterranei, anch’essi visitabili. E’ in questa fitta rete di ambienti di servizio, collegati con gallerie, che tutto veniva reso possibile.
Maggiori informazioniUna tra le attrazioni più visitate della capitale, e sicuramente tra le principali cose da vedere a Roma, è il Pantheon, costruito per volere di Marco Vipsanio Agrippa per onorare tutti gli dei (in greco, pantheon significa infatti “tempio di tutti gli dei”).
Il Pantheon è una grossa struttura circolare sovrastata da un’enorme cupola, la più grande al mondo. Il suo progetto dovette superare incredibili difficoltà a causa del suo peso, oltre 5000 tonnellate, ma per fortuna fu eseguito con successo. La cupola è anche dotata di un grosso foro centrale da cui filtra la luce solare, donando ulteriore atmosfera ad un ambiente che ne ha da vendere.
L’ingresso al Pantheon è gratuito, e ciò lo rende una tappa obbligata per un tour di Roma che si rispetti.
Maggiori informazioniIl profilo massiccio di Castel Sant’Angelo è una vera e propria icona di Roma. Si trova sulla sponda sinistra del Tevere, e lo si raggiunge attraversando il famoso ponte Sant’Angelo. Molto visitato e fotografato, il castello è il proseguimento ideale di un tour di Roma che inizia dal Vaticano, poichè si trova a breve distanza dalla Santa Sede.
La visita del castello inizia dal livello posto al piano terra e si snoda fino alla terrazza panoramica sul tetto, dove si ammira una bellissima vista del Tevere e di Roma. Tra prigioni storiche, armature, elmi e tantissimi quadri e arredi dell’epoca, visitare Castel Sant’Angelo significa fare un tuffo nel passato medievale di Roma.
Maggiori informazioniDimenticate per un attimo le meraviglie della Roma barocca e la ricchezza archeologica della Roma antica, e spostatevi al confine tra i rioni Parione e Regola, nel pieno centro storico. Qui si trova Campo dè Fiori, una piazza che lascia senza fiato non tanto per la sua bellezza – non è niente di speciale, e sicuramente a Roma ce ne sono di più belle – tanto per la sua incredibile funzione sociale.
Campo dè Fiori infatti vive una duplice esistenza: di giorno è sede del più famoso mercato rionale di Roma, una vera esperienza per tutti e cinque i sensi, mentre di notte è il fulcro della nightlife, presa d’assalto da ragazzi italiani e stranieri che tirano l’alba bevendo un drink in uno dei numerosi locali che vi si affacciano, o semplicemente stando all’aperto.
Tra le cose da vedere a Roma, dunque, Campo dè Fiori deve comparire due volte. Visitatela sia di giorno che di notte, e ve ne innamorerete!
Maggiori informazioniSe chiedete a un romano qual è il quartiere del centro più autentico, sicuramente vi sentirete rispondere Trastevere. La zona, il cui nome significa “al di là del Tevere”, si trova sulla sponda sinistra del fiume, notoriamente la meno turistica e meno densa di attrazioni. Ma ignorarla sarebbe un’eresia, in quanto è davvero ricca di cose da vedere, e allo stesso tempo vi permetterà di entrare in contatto con la realtà romana al di fuori delle vie patinate del centro storico con i loro negozi di souvenir tutti uguali.
Trastevere infatti è un rione storico di Roma, da sempre abitato dalla classe operaia, ma oggi decisamente rivalutato. Una manna per i turisti, che possono godersi servizi una volta totalmente assenti quali ristoranti tipici, bar e – perchè no – qualche bel negozio di artigianato autentico, e allo stesso tempo visitare alcuni pregevoli monumenti, edifici e musei tra cui la Villa Farnesina, la terrazza panoramica del Gianicolo, le gallerie nazionali di arte antica, l’orto botanico e la basilica di Santa Maria in Trastevere, che si affaccia sulla piazza omonima che rappresenta il fulcro del quartiere.
Maggiori informazioniUno degli errori più grossolani che fanno i turisti in visita a Roma è pensare che Villa Borghese sia una villa. Niente di più sbagliato: è infatti un enorme giardino, vero e proprio polmone verde della città, che si estende su una superficie di 80 ettari a nord del centro storico, comodamente raggiungibile da piazza del Popolo.
A Villa Borghese si può passeggiare senza meta all’ombra di alberi secolari, oppure visitare pregevoli musei e punti di riferimento cittadini, tra cui la galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, il museo civico di zoologia, la casa del cinema, il Gigi Proietti Globe Theatre e il Bioparco, che altro non è che lo zoo cittadino.
A Villa Borghese in realtà una villa c’è: si chiama Villa Borghese Pinciana (da qui forse l’equivoco), e ospita al suo interno la Galleria Borghese, uno splendido museo d’arte che mette in mostra opere di artisti come Raffaello, Antonio Canova, Caravaggio e soprattutto Gian Lorenzo Bernini: il museo ospita infatti la più ampia collezione di sculture del Bernini del mondo.
Maggiori informazioniA ovest di Villa Borghese si trova la bellissima piazza del Popolo, una delle piazze più celebri di Roma. Siamo a nord del centro storico e quindi in una posizione leggermente defilata rispetto alle maggiori attrazioni della capitale. Ma non cadete nella tentazione di ignorarla, perchè sarà in grado di riservarvi diverse sorprese!
La prima tra tutte è la bellissima terrazza del Pincio, un punto panoramico davvero d’eccezione, che consente di ammirare Roma da una prospettiva unica. Recatevi qui al tramonto, e rimarrete esterrefatti sia dalla bellezza del panorama, sia dall’atmosfera che si respira intrisa di romanticismo, grazie anche ai musicisti di strada che si esibiscono.
Al di là della Terrazza, fermatevi alla porta del Popolo, quindi visitate le tre chiese che si affacciano sulla piazza: sono la basilica di Santa Maria del Popolo e le due chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, costruita una di fianco all’altra praticamente con la stessa estetica.
Molto evocativo anche l’obelisco Flaminio, che si staglia al centro di piazza del Popolo e le tre fontane della piazza: sono la fontana della Dea Roma, del Nettuno e dei Leoni.
Maggiori informazioniTra i capolavori della Roma barocca c’è sicuramente la fontana di Trevi, uno dei simboli della città. Si trova in pieno centro ed è uno dei monumenti più visitati, sempre piena di turisti a ogni ora del giorno e della notte. Ma non potete certo esimervi dal vederla, e magari dal lanciare una monetina all’indietro voltandole le spalle, come segno di buon auspicio per un ritorno in città.
Data l’enorme affluenza di pubblico, cercate di visitare la fontana di Trevi in un orario adatto, magari la mattina presto o vicino all’ora di cena: non sarete certo soli, ma sicuramente la quantità di folla che vi circonderà sarà più gestibile.
Se poi volete esagerare, dopo aver ammirato la splendida fontana dedicatevi alla scoperta dei suoi sotterranei, che scorrono sotto buona parte del rione Trevi. Qui si trova un’interessante area archeologica, che comprende anche la cisterna di raccolta dell’acquedotto Vergine, che alimenta la fontana.
Maggiori informazioniTra le migliori cose da vedere a Roma girovagando per la città senza una meta precisa ci sono sicuramente le sue bellissime piazze. Tra queste, una delle più famose e ricche di monumenti è sicuramente piazza Navona, con la sua iconica forma allungata. Sorge dove in origine si trovava lo stadio di Domiziano, e dell’antico luogo di sport ne è possibile visitare i resti archeologici, che si trovano 5 metri sotto il livello stradale.
L’area archeologica è molto ricca e interessante, ma appena risaliti in superficie dedicatevi anche all’esplorazione della piazza Navona odierna, con i suoi eleganti palazzi eretti tra il Seicento e il Settecento, e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, l’unico edificio religioso che si affaccia sulla piazza. Molto bella poi la fontana dei quattro fiumi, posta nel centro, e le due fontane del Moro e del Nettuno, sui lati nord e sud della piazza.
Merita poi una visitano alcuni musei che hanno sede proprio in alcuni di questi palazzi, come il museo di Roma e il museo dei gladiatori.
Maggiori informazioniTra le piazze più famose di Roma e – di conseguenza – una delle cose imperdibili da vedere in città, c’è piazza di Spagna. Questa piazza storica del centro prende il suo nome dall’ambasciata spagnola, ed è famosa per la magnifica scalinata di Trinità dei Monti, che conduce alla chiesa omonima, posta qualche decina di metri sopra.
La scalinata è uno dei simboli di Roma, affollatissima di giorno e di notte e immortalata in diversi film. Ai suoi piedi si trova la fontana della Barcaccia, capolavoro di Pietro Bernini e di suo figlio Gian Lorenzo. In piazza di Spagna ci sono poi due musei molto interessanti, sebbene non tra i più visitati di Roma: sono la casa-museo di Giorgio De Chirico e la Keats-Shelley memorial house, dedicata ai due poeti britannici.
Da piazza di Spagna inizia poi via Condotti, la strada dello shopping di lusso della città, con tutte le boutique dei principali brand di abbigliamento e bellezza, e i caffè storici.
Maggiori informazioniA Roma ci sono tantissime catacombe, antiche aree cimiteriali sotterranee create sia dalla comunità cristiana che da quella ebraica. Sostanzialmente le catacombe di Roma, sparse più o meno per tutta la città, sono gallerie sotterranee dedicate alla sepoltura dei corpi. Alcune più piccole altre più grosse, in tutto sono oltre 50 e formano una rete (non connessa) di oltre 150 chilometri di gallerie.
Alcune tra le catacombe di Roma sono chiuse al pubblico e aperte soltanto agli studiosi, altre invece sono regolarmente visitabili. Tra queste, le più importanti sono le catacombe di San Callisto, al cui interno riposano 9 papi e 8 vescovi, le catacombe di Domitilla, sia cristiane che pagane, e le catacombe dei santi Marcellino e Pietro, risalenti ai primi anni dopo la morte di Cristo, che si estendono per 18 mila metri quadri e si stima che avessero accolto oltre 15 mila sepolture solo nel III secolo.
Maggiori informazioniIn piazza Venezia, subito fuori dal centro storico di Roma, si trova un meraviglioso monumento, una delle più importanti cose da vedere in città. E’ l’Altare della Patria, noto anche con il suo nome ufficiale Vittoriano, inaugurato nel 1911 per il cinquantenario dell’unità d’Italia.
Il suo significato è duplice: da una parte rappresenta la liberazione dalla dominazione straniera opera dell’ex re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia, dall’altra è un ricordo e un riconoscimento a coloro che persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale, con la cripta del Milite Ignoto e i due bracieri con le fiamme che bruciano perennemente, a rappresentare il ricordo che rimane vivo per sempre, nonostante il tempo che passa.
Davanti al monumento si trova la statua equestre di Vittorio Emanuele II, opera di Enrico Chiaradia, centro architettonico dell’intero Vittoriano. Il complesso include anche alcuni spazi espositivi, tra cui il museo centrale del Risorgimento e il Sacrario delle Bandiere.
Maggiori informazioniLe City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.